La Società Italiana di Ecopatologia della Fauna in collaborazione con la regione Piemonte e il Parco Nazionale del Gran Paradiso la scorsa settimana ha tenuto un convegno a Torino per parlare delle malattie che colpiscono la fauna nella maggior parte delle aree protette italiane ed individuare le strategie d'azione. La tre giorni di incontri ha riunito biologi, ecopatologi, politici e dirigenti di enti pubblici e associazioni coinvolte nella conservazione della fauna selvatica.
“Lo scopo è quello di capire il ruolo ecologico delle malattie della fauna selvatica – ha spiegato Bruno Bassano, segretario della Sief e responsabile del servizio scientifico e veterinario del Parco - non più e non solo a livello di individuo, ma soprattutto a livello di popolazione. Appare perciò fondamentale trovare spazi per un confronto costruttivo tra le diverse figure, veterinari, biologi, eco patologi, enti pubblici e associazioni, che sono coinvolte in questo argomento al fine di individuare delle priorità di conoscenza e delle strategie di azione, per una sempre migliore conservazione della fauna selvatica”.
Durante il convegno si è parlato di aspetti pratici, come la diagnosi e il monitoraggio delle malattie della fauna selvatica e teorici come l'approccio ecologico e lo studio delle infezioni da parassiti e delle malattie infettive che possono essere trasmesse dagli animali all'uomo.
(Localport)