Il fatturato del settore forestale dell'ultimo anno ha raggiunto i 31 miliardi di euro (più 12 miliardi di export e 6 di import). 410.000 addetti in Italia lavorano nelle piccole e grandi imprese che si occupano di forestazione, cura dei boschi, difesa del suolo, e non producono solo carta e legname ma conservano il territorio.
Oltre alle industrie che lavorano il legno, il settore ambientale si sta man mano differenziando e sta crescendo soprattutto nel campo delle nuove tecnologie del settore energetico. Abbiamo infatti 10.379 i lavoratori nell’eolico, 2.229 nel fotovoltaico, 8.233 addetti alle biomasse e al recupero energetico dei rifiuti.
Grazie alle nuove forze politiche ed economiche messe in campo gradualmente per uscire dalla crisi economica e rispondere alle nuove esigenze ambientali, si apre la porta a sempre nuove figure professionali che integrano gli aspetti di tutela ambientale alle esigenze dei cittadini. Secondo gli autori del libro Guida ai Green jobs, Marco Gisotti e Tessa Gelisio, stanno nascendo i cosiddetti ecolavori, nuove figure professionali che tengono conto delle nuove competenze ambientali o che si inseriscono in contesti nuovi. Tra i 100 lavori verdi per l’Italia di domani ci sono professioni come ad esempio "l’ecochef", che dovrà creare menù basati su ingredienti provenienti da produzioni locali, tipiche, di qualità, e magari biologiche, tenendo conto del loro impatto ambientale.
(Corriere)