La ricerca bio molecolare sta facendo passi da gigante. Basti pensare al progresso nella cura di gravi malattie come il cancro grazie all'uso delle cellule staminali. La stessa efficienza può riguardare anche altri campi, non ultimo quello alimentare.
E' notizia di questi giorni che per la prima volta al mondo, l'uomo è riuscito a creare in laboratorio una bistecca di maiale. Un gruppo di scienziati olandesi ha fatto replicare le cellule staminali prelevate dal muscolo di un suino e le ha allevate in un composto chimico nutrito di sangue di feti animali per favorirne la crescita.
Ovviamente ciò che è stato ottenuto non è ancora una vera bistecca e nessuno si è azzardato ad assaggiare il risultato. “Quello che abbiamo al momento è l'equivalente di un tessuto muscolare di scarto” ha dichiarato il professor Mark Post, docente di fisiologia alla Eindhoven University, “Dobbiamo trovare la maniera di migliorarlo, ma crediamo di poterci arrivare in tempi relativamente brevi”.
Secondo il team di Post la carne potrà essere in vendita nel giro di 5 anni e potrà arginare il problema della fame nel mondo. A detta dell'Onu infatti nel 2050 il fabbisogno di carne nel mondo raddoppierà, la produzione di carne in laboratorio potrà quindi evitare ulteriori danni all'ambiente dovuti all'allevamento intensivo, una delle prime cause delle emissioni di gas. Si tratterà comunque di valutare se la produzione di questo alimento di sintesi comporterà maggiori o minori danni ambientali.