I cambiamenti climatici in atto coinvolgono anche tutto l'arco alpino e minacciano seriamente la sopravvivenza della pernice bianca. La specie, 5 mila coppie distribuite tra Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino e Friuli Venezia Giulia, ha infatti conosciuto un forte e repentino declino causato dall'innalzamento di almeno 2 gradi della temperatura.
Il cambiamento climatico ha spostato l'area di riproduzione verso quote più elevate: dai 1.800 ai 2.800 metri. La pernice incontra qui gravi problemi di sopravvivenza anche per la progressiva scomparsa della neve che ne rende difficile la mitizzazione.
A lanciare l'allarme è in questi giorni Lipu BirdLife Italia in occasione di una campagna dal titolo Salviamogli le penne, salviamoci le penne per la salvaguardia delle 5 specie maggiormente minacciate in Italia dal clima, l'agricoltura intensiva, lo sfruttamento eccessivo dei mari e la bonifica delle zone umide.
Secondo un recente studio di Lipu, oltre alla pernice bianca, sono a forte rischio anche Capovaccio (solo 7 coppie nel sud Italia), il Tarabuso (50 coppie), la Gallina prataiola (750 coppie in Sardegna) e la Berta maggiore. L'associazione cita poi altre 39 specie in cattivo stato di conservazione e che necessitano di interventi urgenti di tutela.