A giungere a questa frettolosa e assurda conclusione è stata Rosanna Marani, giornalista sportiva e animalista (è vice presidente dell'associazione Chiliamacisegua), rispondendo all'osservazione di un lettore avanzata al Giornale di Vicenza in merito alle derive animaliste e alla possibilità che la proposta di vietare la macellazione equina potrà togliere il lavoro a “…oltre un migliaio di allevatori - scrive il lettore - dediti all’allevamento dell’italianissima razza TPR, cavalli allevati esclusivamente per la loro carne… ".
La Marani sullo stesso giornale risponde :“il “migliaio di allevatori” rimane senza lavoro? Il “migliaio di allevatori” se ne troverà un altro di lavoro e che sia davvero un lavoro…”, poi aggiunge: “D’altronde anche quando fu abolita la schiavitù, migliaia di trafficanti di schiavi, dovettero in fretta cambiare mestiere.” e infine conclude: "e quelli che Lei chiama con dispregio, animalisti, stanno portando avanti il loro sogno per offrire a tutti, anche a coloro che la pensano come Lei, l’idea di una società sana, civile. Dove la coabitazione col non umano sia possibile, nel rispetto di Misericordia e Legge. Assieme all’on Francesca Martini.”
Accogliamo condividendolo il commento di Federfauna, che tralasciando l'infelice paragone tra allevatori e trafficanti di schiavi, fa notare che oggi il problema di certe visioni, non investe solo il “migliaio di allevatori” di cavalli ma anche di tutti i commercianti all'ingrosso e al dettaglio di chi effettua lavorazioni, di chi produce o vende attrezzature, imballaggi, chi fa trasporti, che riguardano l'allevamento animale.
"Ma non era obbiettivo manifesto, di maggioranza e opposizione, - osserva Federfauna - quello di rilanciare l’economia e di incentivare l’occupazione?!... Forse, come dice la Marani, gli animalisti, assieme alla leghista Francesca Martini, staranno anche portando avanti il loro sogno, ma che questo consista nell’ “offrire” a tutti, l’idea di una società sana e civile, così giudicata solo perché in linea con la loro ideologia, scatena molti dubbi". Secondo FederFauna il sogno animalista sembra di più quello di “imporre a tutti un nuovo modello distorto di società e magari anche la dieta vegetariana: l’unica che potrebbero permettersi tutti quei disoccupati!...".