Ognuno di noi può fare la sua parte nella
difesa dell'ambiente, a partire dal
ridurre il dispendio energetico delle nostre case. L'iniziativa internazionale
Mi illumino di meno, quest'anno alla sesta edizione, va in questa direzione. Il giorno
12 febbraio in molte citta', privati e cittadini aderiranno ad un black-out volontario di strade, piazze, musei: milioni di luci spente per far posto a fonti luminose alimentate solo ad energia rinnovabile.
Si tratta di spegnere le luci per un'ora oppure di illuminare la città con luci creative e pulite. Ovviamente a questo gesto devono seguire azioni quotidiane come acquistare elettrodomestici e lampadine a basso consumo; spegnere gli elettrodomestici dall'interruttore principale e non lasciarli in stand-by, mantenere, in inverno, la temperatura dei riscaldamenti tra i 18 e i 20°C; spegnere il maggior numero di dispositivi elettrici non indispensabili.
"Sono solo alcuni accorgimenti che tutti possiamo tenere e che comportano pochi sacrifici", ha dichiarato Sara Francesca De Giorgi, del Centro per i diritti del cittadino di Lecce -. Quello che ci auguriamo e' che la sensibilita' verso le tematiche ambientali sia dimostrata dalle istituzioni e dai singoli cittadini tutto l'anno e non solo per un giorno. Le citta' sono responsabili dell'80% delle emissioni di C02 e per la loro riduzione e' necessario uno sforzo comune: invitiamo pertanto i cittadini ad aderire all'iniziativa perche', prestare attenzione ai luoghi in cui viviamo e ci muoviamo, e' una priorita' assoluta per raggiungere una buona qualita' della vita".
(AGI)