Il Parco Nazionale del Cilento affronterà l'emergenza cinghiali attraverso un piano che prevede il monitoraggio, la cattura e gli abbattimenti selettivi. Lo ha deciso il presidente dell'area protetta, Amilcare Troiano, in accordo con i sindaci dei comuni del parco sulla base degli studi condotti dall'Università l’Università Federico II.
"Questo piano di azione - ha affermato Troiano - è la risposta di un Parco che vuole gestire le risorse naturali sulla base di criteri di conservazione e non preservare lo status quo attraverso continui divieti. Il Parco deve assumere tutte le decisioni necessarie e promuovere azioni non più procrastinabili per ridurre una specie in esubero e che sta danneggiando piccoli e grandi agricoltori".
"Finalmente - dichiara ancora Troiano - con questo intervento si volta pagina, il territorio sarà investito da iniziative a più livelli, da quello sociale a quello ambientale. Ci prepariamo a vivere un momento in cui sarà necessaria la collaborazione di tutti e soprattutto l’amore di ciascuno verso questo territorio".