Essere vegetariani danneggia l'ambiente. A dirlo è lo studio condotto da un'equipe di autorevoli scienziati per la Cranfield University (Inghilterra), il quale ribalterebbe la situazione riguardo al peso in termini di danni ambientali causati della produzione di cibo per i vegetariani rispetto alle conseguenze dell'allevamento intensivo, che già di per sé costituisce la prima causa di inquinamento di Co2 sul pianeta.
Rapportando tra di loro le due opzioni, gli scienziati si sono accorti con sorpresa di molti che, anche se lo sperpero di risorse necessarie alla produzione di carne è enorme, sul piatto della bilancia della sostenibilità ambientale peserebbe molto di più la produzione di prodotti sostitutivi della carne come tofu e seitan, alimenti considerati fondamentali dai vegani (derivati di legumi e cereali). Questi infatti richiederebbero un incremento spropositato dei terreni coltivati, a scapito dei polmoni verdi del pianeta, a fronte di un enorme dispendio di energia, di tipo intensivo, per la lavorazione dei cosiddetti surrogati della carne.
“Per alcune persone - ha commentato Donal Murphy-Bokern, uno degli autori della ricerca - il tofu e gli altri sostitutivi della carne sono lo strumento ideale per vivere nel pieno rispetto del’ambiente”.
Tutt'altro che vero, “chi non assume per scelta proteine animali non può più fregiarsi del titolo di ecologista” ha sottolineato il ricercatore.
La soluzione, come sempre, sta nell'equilibrio. Impariamo a consumare alimenti sani, naturali e a non sprecare inutilmente. Le alternative al consumismo propinato dai supermercati ci sono ed è sempre più chiaro che occorre cambiare radicalmente il nostro rapporto con ciò che mangiamo, nell'interesse della nostra stessa sopravvivenza.
La scelta vegetariana come dimostra questo studio, risolve forse soltanto un problema morale ma non aiuta il pianeta, semmai provoca un enorme scompenso tra le risorse a disposizione e quelle consumate. Citando il teologo e intellettuale Vito Mancuso, ospitato qualche giorno fa da Corrado Augias nella sua trasmissione quotidiana, si tratta di capire ciò che sta alla base del nostro vivere che ci ha portato fino a qui: “la catena alimentare è fatta così e gli animali mangiano altri animali. “Se noi ci siamo potuti evolvere – ha sottolineato Mancuso - è grazie al fatto che ci siamo nutriti di carne, cosa che ha permesso al nostro cervello di svilupparsi come ha fatto”. Mancuso ha sottolineato la sacralità della vita, anche animale, “Quando mangio la carne ringrazio l'animale che è stato sacrificato”. Essenza della vita e anche della caccia.