Protezione della salute e rischi ambientali. Attorno a questi temi i ministri di 53 Paesi si riuniranno a Parma dal 10 al 12 marzo per discutere delle politiche adottate in difesa dell'ambiente e per affrontare le nuove sfide per la salute umana. Per l'Italia presenti i ministri della Salute, Ferruccio Fazio, e dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo. Un maxi-vertice che intende fare il punto su una questione che in questo momento vede la nostra salute vulnerabile come non mai ad un ambiente che cambia.
Restrizioni finanziarie, crescenti diseguaglianze socioeconomiche e di genere, ed eventi climatici estremi piu' frequenti amplificano l'impatto dell'ambiente sulla salute, ponendo cosi' nuove sfide per ridurre morti e malattie attraverso interventi efficaci. Sulla soglia dei 20 anni di azione europea in ambito di salute ambientale, la Quinta Conferenza Ministeriale valutera' se e come gli impegni presi dai Paesi sui principali fattori di rischio sono stati mantenuti e definira' l'agenda europea sulle sfide degli anni a venire.
Per far fronte ad un contesto in continua evoluzione, i ministri della Salute e dell'Ambiente dei 53 Paesi della Regione Europea dell'Oms si riuniranno per la prima volta in oltre cinque anni per negoziare ed adottare una Dichiarazione. Ci si attende che questo testo rafforzi gli impegni che i governi firmarono cinque anni fa per ridurre l'impatto dei maggiori rischi ambientali quali acqua e igiene inadeguate, scarsa qualita' dell'aria, infortuni e inattivita' fisica, e sostanze chimiche nocive, e accresca gli sforzi per affrontare le minacce globali emergenti.
La Conferenza lancera' anche un piano d'azione su cambiamento climatico e salute in Europa. Ad organizzare la Conferenza e' l'Ufficio europeo dell' Organizzazione Mondiale della Sanita' in collaborazione con il governo italiano rappresentato dai ministeri della Salute e dell'Ambiente insieme al Comitato Europeo Ambiente e Salute che guida il processo. Oltre ai ministri, parteciperanno esperti, commissari europei e delegazioni della societa' civile.
(ANSA)