Mai immessi caprioli sul territorio, nè dalla Provincia né da qualsiasi altro Ente. La provincia di Arezzo risponde a chiare lettere alle
accuse dell'Enpa che qualche giorno fa ha attaccato l'istituzione sulla gestione faunistica attraverso il vicepresidente nazionale
Marco Degli Innocenti. Accuse che, sottolinea l'ente provinciale, sono contrattedde dai
numerosi attestati, anche a livello internazionale, che la Provincia di Arezzo ha ricevuto per la
ottimale gestione degli ungulati.
"Gli abbattimenti dei caprioli cui fa riferimento il vicepresidente dell’Enpa - precisa la nota della provincia - sono cosa ben diversa da quello che viene definito come “un pretesto per allungare la possibilità di sparo”. In realtà, infatti, il calendario venatorio - e quindi la legge vigente - consente la caccia al capriolo fino al 15 marzo. Inoltre, la nuova Legge Regionale Toscana n. 3 del 03.02.2010, per quanto riguarda gli ungulati, allo scopo di ridurre i danni e gli incidenti stradali, estende ulteriormente i periodi di tempo nei quali è consentita la caccia, individuando precise metodologie di intervento.