Migliora la situazione dei
danni all'agricoltura relativa all'anno 2009 e ai primi mesi del 2010. Lo dicono i dati relativi alla
gestione faunistico venatoria presentati alla
Provincia di Terni che decretano una riduzione (rispetto al 2008) pari a
500 mila euro del danno quantificabile sulle attività agricole.
Nel corso di una conferenza stampa l'assessore alla caccia Filippo Beco, i vertici della Polizia provinciale e quelli dell'Atc hanno fatto il punto soprattutto della situazione cinghiali, in miglioramento, grazie anche all'azione di prelievo (1.638 i cinghiali abbattuti dai selettori autorizzati dalla Provincia) e alla collaborazione di tutti i soggetti interessati. Proprio il senso di responsabilità di ciascuno, secondo l'assessore Beco, ha determinato un risultato positivo e importante per tutto il territorio.
Durante l'incontro sono stati illustrati anche i programmi per la riduzione degli incidenti stradali dovuti alla presenza di cinghiali lungo le strade. La Polizia provinciale ha informato che sui tratti maggiormente interessati dal fenomeno verranno installati dei dissuasori acustici appositamente studiati.
Per quanto riguarda le attività di ripopolamento faunistico nel primo bimestre di quest’anno l’Atc n. 3 e la Polizia provinciale hanno provveduto all’immissione di 3.692 fagiani, 836 lepri e 100 pernici.