Dal 1990 ad oggi nel mondo la superficie terrestre composta da aree protette (parchi nazionali, aree naturali e altre forme legali di salvaguardia) è aumentata di oltre 94 milioni di ettari e ad oggi è pari al 13 per cento della superficie totale.
Lo rende noto la Fao che sottolinea l'importante ruolo della protezione del manto forestale per la presenza di carbonio negli alberi e nella vegetazione, elemento fondamentale per la vita sulla terra. Gli alberi nel mondo ne immagazzinano circa 289 gigatonnellate, maggiore cioè a quello presente nell'atmosfera terrestre. A livello globale, lo stock di carbonio nella biomassa forestale è comunque diminuito di circa 0,5 Gt l'anno tra il 2000 e 2010, principalmente a causa della riduzione del totale della superficie forestale. Le foreste primarie rappresentano ad oggi il 36% del totale della superficie forestale, ma ''dal 2000 ad oggi sono diminuite - sottolinea la Fao - di oltre 40 milioni di ettari''. Questa perdita e' da addebitare in larga misura alla riclassificazione delle foreste primarie in 'altre foreste rigenerate naturalmente', a causa del taglio del legname selettivo e di altri interventi umani.
(ANSA)