Con l'approvazione della legge Comunitaria 2009 l'Italia si adegua alle disposizioni Ue in tema di benessere animale. Recepito il divieto di importazione di prodotti derivati dalla caccia alle foche, pratica ritenuta cruenta e anacronistica. Il divieto fa comunque un'eccezione per le popolazioni locali (Inuit eschimesi) per cui questi animali rappresentano l'unica fonte di sostentamento economico.
Stretta anche sull'allevamento suino. Da ora in poi entra in vigore l'obbligo per gli allevatori e gli stabilimenti di produzione alimentare di identificare le carcasse dei suini. Per i trasgressori sono previste pesanti sanzioni (dai 3 mila ai 18 mila euro).
(Ansa)