“L'orso deve essere gestito in modo tale da contenere quanto più possibile i danni che può causare al patrimonio agricolo e zootecnico ed evitare qualsiasi disagio alle popolazioni locali". Lo ha ribadito in queste ore l'assessore alla Caccia e Protezione Civile in Veneto, Daniele Stival, intervenuto sulla difficile situazione causata dall'orso Dino, che da settimane spaventa la popolazione e attacca animali domestici.
“L'orso bruno – ha anche specificiato Stival - è una specie autoctona e tipica dei nostri territori montani alpini, di elevato valore conservazionistico ed ecologico e pertanto particolarmente protetta dalla legislazione comunitaria e nazionale” ma così non si può andare avanti, fa capire l'assessore che parteciperà domani, 21 maggio, ad un tavolo tecnico sul problema. La riunione, convocata dalla Prefettura di Vicenza e dall'assessorato, deciderà se e quali misure gestionali intraprendere al cospetto di rappresentanti delle Province di Vicenza, Belluno e Verona, della Provincia autonoma di Trento, dell'Ispra e della Direzione per la Protezione della Natura del Ministero dell'Ambiente.
L'orso M5 (ribattezzato Dino) rimane comunque un esemplare dal comportamento anomalo. "L'esperienza dei trentini e i dati statistici – ha spiegato Stival - ci dicono che l'orso e' un animale schivo e non pericoloso nei confronti dell'uomo se non in particolari circostanze, ma sappiamo bene, e il caso di "Dino" lo dimostra, che alcuni possono prendere cattive abitudini come quella di predare insistentemente animali domestici, o di avvicinarsi a centri abitati in maniera troppo confidente”.
“In questi casi – ha ribadito Stival - a prescindere dal risarcimento economico del danno materiale, e' necessario mettere in campo misure gestionali affinche' le persone si sentano comunque al sicuro”. Necessaria sarà anche una buona informazione diretta soprattutto alle nuove generazioni affinchè, ha spiegato Stival, si "rifaccia conoscenza" con questa specie che appartiene alla memoria storica delle nostre genti di montagna".
(AGI)