Il
Giudice per le indagini preliminari di Roma ha archiviato la querela per "falso materiale" presentata nei confronti della
Lega Anti Vivisezione da Federfauna.
Secondo il giudice non si profila il presunto intento diffamatorio nei confronti degli operatori di settore, che invece secondo Federfauna era stato espresso in un comunicato sui cuccioli importati dall'Est Europa dell'aprile del 2009.
Nell’ordinanza di archiviazione si legge che, ”deve escludersi l’intento diffamatorio essendosi la Lav limitata a riferire due notizie vere, realmente accadute che avevano portato al sequestro giudiziario di cani che si presentavano in pessime o comunque precarie condizioni igieniche”.
"Il fatto - dichiarano i legali della Lav - sottolinea il diritto di cronaca giudiziaria e l’interesse pubblico del fenomeno del traffico di cuccioli: ”il provvedimento - dichiarano - ha stabilito il sacrosanto diritto per le associazioni di fare cronaca giudiziaria su vicende che interessano l’opinione pubblica, quale in questo caso l’odioso fenomeno del traffico illecito di cuccioli, fenomeno purtroppo reale e su cui le istituzioni da tempo lavorano al fine di arginarlo”.
(ANSA)