Non scherzate col fuoco, campagna nazionale di sensibilizzazione, prevenzione e monitoraggio degli incendi boschivi, torna sabato 3 e domenica 4 luglio con iniziative sparse in tutta la nazione per richiamare l'attenzione sulla piaga dei roghi estivi. 500 eventi che vanno dalla distribuzione di materiale informativo ai cittadini in appositi banchetti, a visite guidate per conoscere il bosco e le sue fragilità e infine una giornata di volontariato per la pulizia dei sottoboschi dalla vegetazione secca facilmente infiammabile.
Organizzata da Legambiente, dalla Protezione Civile con il patrocinio del Corpo Forestale dello Stato, la campagna ha il sostegno anche dell'Arcicaccia e del Csaa, di Coldiretti, della Regione Marche e della Regione Siciliana, nonché dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo e degli Scouts dell'Agesci.
L'attenzione sul fenomeno non è mai abbastanza. Arcicaccia ricorda che nell'ultimo anno si sono verificati 5.422 incendi che hanno percorso una superficie complessiva di 73.300 ettari. Incendi nel 70% dei casi di origine dolosa, appiccati intenzionalmente da incendiari o ecomafiosi alla ricerca di un profitto: magari per incassare le cospicue cifre per lo spegnimento, oppure per i fondi stanziati per il successivo rimboschimento o semplicemente per fare spazio a nuove costruzioni in cemento. Nodo fondamentale nella lotta agli incendi boschivi è l’applicazione della legge quadro 353/2000: prevede il censimento delle superfici percorse dalle fiamme e le vincola per 15 anni proteggendole così da mire criminali.