Dopo il secondo attacco in pochi giorni ai danni di una bambina che giocava nel cortile di casa, lo Stato di New York ha deciso di ricorrere al fucile ed ha ordinato alla polizia di sparare a vista ai coyote che si avvicinano troppo alla città.
La piccola, di soli 3 anni, è stata aggredita a morsi al collo e al viso da un gruppo di coyote a nord a Rye, nord di Manhattan. La situazione è preoccupante al punto che alle famiglie è stato imposto di tenere i bambini a casa dopo il tramonto.
Secondo la polizia, come si legge su Il Secolo XIX, gli animali potrebbero essere idrofobi perché raramente i coyote attaccano l’uomo senza essere molestati.
Il fatto riporta alla memoria le tragiche vicende legate ai randagi in Sicilia che hanno purtroppo riguardato la morte di un bambino a Scicli. Anche in quell'occasione il sindaco della cittadina ordinò l'abbattimento degli animali. Il provvedimento in quel caso fu fermato, perchè contrario alle normative vigenti in tema di randagismo.