"Siamo profondamente delusi dalla versione del testo del maxiemendamento sulla manovra finanziaria, le speranze dopo gli incontri con i gruppi parlamentari del senato erano ben diverse". Questa l'amara considerazione del presidente di Federparchi Giampiero Sammuri a commento della pubblicazione del testo definitivo della manovra finanziaria, che decide per tagli sostanziali alle risorse destinate alle riserve naturali.
"Senza la modifica del comma 24 dell'articolo 7 – continua Sammuri - si chiudono di fatto molti dei 24 parchi nazionali che subiranno il dimezzamento del finanziamento statale riducendolo a 25 milioni di euro, senza che questo comporti alcun risparmio per lo stato. Tagli che per le aree protette in oggetto sono insostenibili tanto da non permettere loro il pagamento dei costi di gestione. In questo modo è a rischio l'attuazione della Strategia nazionale per la biodiversità, di recente pubblicata dal ministero dell'Ambiente, l'adempimento agli accordi internazionali della Carta di Siracusa firmata dal nostro governo e di tutti quei progetti che i parchi in modo costante attivano per aiutare e far crescere l'economia delle realtà circostati".
(Parks)