Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo punta su Umberto Veronesi, oncologo e senatore del Pd, per la presidenza dell'Agenzia per la sicurezza sul nucleare. Una “figura autorevole e di indiscutibile esperienza” ha detto il Ministro ai margini della presentazione del Forum nucleare italiano.
Ma la questione è assai spinosa per il Pd, che, a dispetto delle ormai note lodi tessute dal carismatico personaggio, sul nucleare mantiene una posizione contraria, come dimostrano le prese di posizione della segreteria generale del partito, attraverso la responsabile del settore Ambiente Stella Bianchi.
''Il nucleare e' una scelta sbagliata per il Paese – ha detto - che il governo sta per di piu' realizzando con preoccupante approssimazione, senza alcuna chiarezza su nessuno degli elementi che costituiscono il sistema indispensabile alla produzione di energia dall'atomo. A cominciare dal fatto – ha ricordato Bianchi - che l'agenzia per la sicurezza non e' terza e indipendente, che non c'e' un piano di gestione delle scorie, che non sono state avviate le procedure per lo smantellamento delle centrali esistenti. Il coinvolgimento di Veronesi è per la Bianchi un tentativo di nobilitare un'operazione mal costruita, basando il consenso del pubblico su termini di propaganda.
"Ho visto con amarezza reazioni scomposte da parte del Partito democratico - ha risposto la Prestigiacomo- . Questa è forse la prima scelta bipartisan di questa legislatura, le reazioni non sono quelle che mi aspettavo. Evidentemente- ha concluso- le scelte bipartisan vengono invocate solo per mettere in difficoltà il governo".