Dal Pd una dura presa di posizione contro il
piano di abbattimento provinciale per daini e caprioli in sovrannumero a Piacenza. E' il consigliere provinciale
Marco Bergonzi a prendere le difese di chi ha osteggiato la possibilità dell'abbattimento, poi decisa dalla Provincia, organizzando una
raccolta di firme per promuovere soluzioni alternative.
“Se non tutti – dichiara Bergonzi - perlomeno per un 50% si poteva perseguire la strada del trasferimento”. Un'operazione che secondo le stime dell'assessore Pozzi, sarebbe costata sui 30 mila euro, cifra che secondo Bergonzi sarebbe potuta essere coperta da una sottoscrizione pubblica organizzata per salvare la pelle agli animali. Quella della cattura e trasferimento è per il consigliere una soluzione “praticabile e che risolve il problema del soprannumero di questi animali (non certo impossibile – osserva - visto che si catturano le tigri, così come tutti gli altri animali del mondo)”.
Queste dichiarazioni, precisa Bergonzi, non sono contro la caccia. “vorrei chiarire - dice - che personalmente non ho mai preso posizione contro la caccia in sè, e che conosco bene le problematiche della nostra montagna e non solo non sottovaluto i danni provocati dagli animali selvatici all’agricoltura”. “Credo – conclude – che si dovrebbe fare uno sforzo per ricercare soluzioni ampiamente condivise, soprattutto in casi come questo, che coinvolgono interessi e sensibilità diverse”.