E' tensione tra il Ministro all'Agricoltura Giancarlo Galan e il Governatore del Veneto Luca Zaia, suo predecessore al ministero, dopo l'assalto da parte di un gruppo di No Global ad un campo di mais geneticamente modificato in Friuli Venezia Giulia. Le tute bianche hanno distrutto ogni pianta seminata in barba al divieto di introdurre coltivazioni Ogm in Italia, deciso dall'ex ministro Zaia.
Mentre Galan ha condannato il gesto definendolo “l'azione di violenti, squadristi della peggior specie, intolleranti da condannare in ogni senso”, Zaia ha appoggiato l'azione plateale affermando che in tal modo “è stata ripristinata la legalità”. “Non è possibile – ha dichiarato Zaia - pensare di introdurre arbitrariamente organismi geneticamente modificati in Italia senza che questo non inneschi le proteste, sacrosante, di tutti coloro che hanno a cuore la nostra agricoltura e la biodiversità, che ne è cardine fondamentale”.
Galan dal canto suo ha voluto ribadire che sul posto sono stati inviati dei tecnici ad analizzare la situazione e che a breve saranno noti i risultati delle verifiche. “In ogni caso – ha aggiunto - ogni cittadino italiano, soprattutto in casi del genere, è tenuto a rispettare leggi e regole proprie di ogni civile convivenza”.
(Il Sole 24 ore)