La carne dei cinghiali delle foreste della Baviera potrebbe essere pericolosa. Dalle analisi realizzate sulle carcasse degli animali cacciati risulterebbero infatti quantità sempre maggiori di cesio, sostanza che i suidi assumerebbero tramite l'alimentazione. La radioattività è dovuta al disastro nucleare di Chernobyl che a distanza di 24 anni torna a preoccupare, nei punti in cui si sono riversate le piogge radioattive.
Pare infatti che tali sostanze vengano assimilate dai cinghiali quando si nutrono di funghi, organismi in grado di assimilarne più di altri. “Nelle annate in cui crescono molti funghi – dice Juergen Hoermann -, la contaminazione è relativamente alta. Quando invece crescono di più le ghiande, la contaminazione è più bassa. La quantità di carne di cinghiale che dobbiamo buttare varia dal 20 all’80 per cento ogni anno”.
I risarcimenti che il governo tedesco paga ai cacciatori professionisti per compensarli della perdita di carne di cinghiale ammontano a 420 mila euro, il doppio rispetto a 4 anni fa. Il costo per lo Stato sta anche nello smaltimento delle carcasse, che vista la radioattività, devono essere considerete come rifiuti speciali.
(Euronews)