Nei
boschi fiorentini della Rufina si aggira una tigre. E' quanto sostengono alcuni testimoni che avrebbero avuto un
incontro ravvicinato con il grosso felino durante la settimana di ferragosto. Testimonianze giudicate attendibili visto che alla ricerca di Kabir, così sarebbe stata ribattezzata la tigre dai giornali locali, si è messa subito la Guardia Forestale che da giorni sta battendo palmo palmo la zona, alla ricerca di ogni minima traccia.
A nulla è servito finora tentare la cattura con le esche alimentari (carcasse di cinghiali), ora le forze dell'ordine hanno deciso di cambiare strategia affidandosi a sensori e trappole fotofrafiche. Come spesso succede in questi casi il clamore mediatico ha suscitato un eccessivo interesse da parte di troppi curiosi che hanno affollato i boschi negli ultimi giorni, causando l'allontanamento sulle montagne della selvaggina locale, oltre che a quanto pare anche della tigre.
La gabbia, si legge sul quotidiano La Nazione, si è dimostrata strumento inutile e poco pratico visto che non ha attirato neanche lupi o altri predatori che pure popolano la zona. Anche la mancanza di altri avvistamenti successivi al primo giorno, e il non aver trovato particolare tracce riconducibili con sicurezza ad una tigre, sono circostanze che hanno suggerito le autorità a mutare strategia nella ricerca dell'animale.