Un inquietante e repentino
aumento di cinghiali in Germania (320 per cento in un anno) sta mettendo in crisi il proverbiale ordine dei tedeschi. Pare infatti che la situazione sia esplosa a tal punto da
mettere a repentaglio l'incolumità delle persone in città: negli ultimi giorni un cinghiale è entrato infuriato in una ferramenta causando il panico e gli episodi di aggressione sono all'ordine del giorno. Sembra poi, stando a quanto riferisce il quotidiano
Der Spiegel, che un gruppo di cinghiali sia stato sorpreso a
scavare in un cimitero di Berlino, forse addirittura alla ricerca di cadaveri.
Gli scienziati ritengono che la crescita esplosiva delle popolazioni di cinghiale in Germania sia dovuta ad un aumento nella coltivazione del mais e all'aumento delle temperature invernali, che hanno portato ad una sovrapproduzione di ghiande nei boschi.
Secondo quanto si apprende dalla stampa estera pare che l'anno scorso, solo per mantenere stabile la popolazione, i cacciatori tedeschi abbiano dovuto prelevare quasi mezzo milione di cinghiali. Ma l'intervento dei cacciatori, di cui lo Stato ha certamente bisogno, non basta. Pare che sul campo sia sceso addirittura l'esercito con squadre di intervento pronte a ripristinare le normali condizioni.
Intanto gli agricoltori delle zone maggiormente interessate, disperati si rivolgono sempre più insistentemente ad una fascia di cacciatori specializzati che sta conoscendo una nuova crescita. Succedesse in Italia, probabilmente manderebbero la Colò, Zanoni, Pecoraro Scanio, la Binetti, la Brambilla......