Si è introdotto negli studi di Discovery Channel vicino a Washington armato di pistola e di un ordigno esplosivo rudimentale, tenendo in ostaggio per ore tre persone. James J. Lee, 43 anni, era uno squilibrato animalista convinto della necessità di ridurre o addirittura annientare l'essere umano a vantaggio del dominio sul mondo da parte degli animali.
Proprio come Brad Pitt nel celebre L'esercito delle 12 scimmie, probabilmente aveva un folle piano per spazzare via il genere umano e aveva scelto la nota emittente specializzata in documentari naturalistici perchè la riteneva troppo poco impegnata nella causa ambientalista.
Lee, che è stato freddato dalla Polizia dopo un'inutile trattativa sfociata con l'evacuazione dell'edificio e l'irruzione armata, aveva più volte manifestato la propria irritazione nei confronti della programmazione della rete tv, sostenendo che Discovery Channel avrebbe dovuto non incoraggiare la nascita di bambini (secondo una teoria di derivazione malthusiana che vorrebbe il controllo delle nascite per impedire l'impoverimento del pianeta) e cessare di “trasmettere programmi a favore della guerra e della tecnologia”. ''L'obbiettivo centrale - scriveva - è salvare gli animali. Gli uomini? Il pianeta non ha bisogno di loro''.