Le interferenze della vita di città su quella degli uccelli selvatici non si esauriscono con inquinamento e alterazione degli habitat. Anche suoni e luci possono disorientare il volo di grandi migratori. E' il caso di quanto accaduto a New York durante la commemorazione della tragedia di Ground Zero dell'11 settembre, dove un grande fascio di luce blu è stato proiettato nel cielo per ricordare lo skyline delle torri.
La forte luce ha interrotto il volo di uno stormo di migliaia di uccelli provenienti dal Canada. Per ore gli uccelli come intontiti hanno volato in vortice attorno alla luce finchè la Municipal Art Society di New York ha deciso di spegnere per una ventina di minuti le luci, così da consentire agli uccelli di riprendere il proprio viaggio. Queste specie infatti utilizzano riferimenti luminosi come le stelle, la luna e il sole, per orientarsi e la forte luce li ha come intrappolati in un punto fermo, facendo loro perdere ogni riferimento.
A New York molti grattacieli da giorni stanno tenendo le luci spente per non interferire con il passaggio dei migratori, aderendo alla campagna lights out del gruppo ambientalista Nyc Audubon.
Secondo alcune stime pare che almeno 90 mila uccelli l'anno si schiantano contro gli edifici della grande città americana, proprio perchè attirati dalle luci. L'iniziativa chiede agli edifici più alti di spegnerle luci da mezzanotte all'aba dal primo settembre al primo novembre, un'azione che fa scendere il numero di questi impatti fino all'83 per cento.