La Provincia di Como ha approvato un piano di intervento per ridurre la popolazione dei cormorani, causa di squilibri alla fauna ittica del lago e responsabili di un'enorme quantità di guano depositato su case e alberi nelle zone costiere.
Il piano prevede l'abbattimento del 15 per cento degli uccelli censiti nel comasco, ovvero 343 volatili sui 2300 totali.
La decisione è stata motivata dai molti tentativi falliti messi in atto come l'utilizzo dei dissuasori sonori e l'utilizzo di colpi a salve.
Il problema è molto sentito anche in Svizzera, sul lago di Lugano, dove le associazioni dei pescatori guardano con favore quanto approvato a Como. Nel Ticino pari si fatichi parecchio a trovare delle soluzioni, probabilmente anche a causa delle limitazioni imposte dal diritto federale.