Si moltiplicano n
el savonese gli avvistamenti e le tracce rinvenute dai pastori che confermano la consistenza numerica dei lupi, insieme agli attacchi alle greggi.
Per l'Aiw (Associazione Italiana per la Wilderness) questi esemplari non provengono dagli Appennini ma dalle Alpi, “cioè dal ceppo da cui la popolazione si è generata dopo le ripetute liberazioni fatte sul versante francese da parte degli amanti di quest’animale, che pur di averlo non hanno esitato a liberare quelli che detenevano nei recinti d’oltralpe, senza andare troppo per il sottile in merito alla loro purezza genetica e provenienza geografica, come ha stabilito una Commissione d’inchiesta del governo francese qualche anno fa (con una documentata relazione in tre volumi di cui in Italia tutti ignorano l’esistenza, o si finge di ignorarla)”.
Intanto la Cia lancia un vero e proprio allarme a difesa degli allevatori denunciando la sparizione di numerosi ovini nei pascoli sui monti di Stella e del Beigua. Walter Sparso della Cia lo ha segnalato nell'ultima seduta consiliare dell'Ente Parco Beigua. I due allevatori, nello stesso tempo, hanno deciso di ritirare le bestie dal pascolo con una quindicina di giorni di anticipo, per evitare nuove perdite, e riportarle nelle stalle. Del fatto e' stato informato anche il Corpo Forestale dello Stato.