E' la nuova trovata di Coldiretti per incentivare il consumo delle buoni carne italiane: adottare dal contadino o tramite internet un maiale, 'prenotandolo' da soli o assieme ad altre famiglie, per garantirsi una volta cresciuto e macellato una fornitura esclusiva di prosciutti, salami, salsicce o carni fresche.
L'adozione permetterà al consumatore di seguire tutte le fasi dell'allevamento e di controllare quindi da vicino come viene cresciuto il maiale che finirà nel suo piatto. Un'iniziativa che va verso una maggiore consapevolezza dei cittadini su ciò che mangiano e che mira ad avvicinare due mondi altrimenti lontanissimi secondo il principio della filiera corta a basso consumo energetico.
Il fenomeno dell'acquisto del maiale in stalla con le diverse formule dell' 'adozione', dell''allevamento a distanza' o 'su misura' - sottolinea Coldiretti - registra una crescita in tutta Italia e si contano oramai migliaia di allevamenti disponibili.I costi da affrontare variano dai 400 a 1000 euro e spingono verso la formazione di piccoli gruppi per acquisti collettivi, formati da famiglie, amici, parenti, colleghi o condomini che possono garantirsi la fornitura per un intero anno.
Per i maiali si va dal grecanico della Calabria alla mora romagnola, mentre la quantita' minima di carne da acquistare dipende dal peso e i prodotti offerti variano sulla base delle usanze locali.