Un nuovo ampliamento del Parco dell'Appennino Tosco-Emiliano sancisce l'ulteriore restringimento della superficie cacciabile nelle zone tra Camporaghena tra il Cerreto e il Lagastrello, fino a Sassalbo, dopo che un decreto firmato dal Presidente della Repubblica aveva già allargato nelle scorse settimane la zona di non cacciabilità al Comune di Bagnone.
A mettere in guardia i cacciatori che frequentano la zona indicata dai nuovi limiti è il Comitato di Gestione dell'Ambito Territoriale di Caccia 13 della Provincia di Massa Carrara (info www.atcms13.it) che invita i cacciatori apuo-lunigianesi a fare attenzione e a rispettare i nuovi limiti geografici di non cacciabilit�per tutte le specie. Ampliamenti che potrebbero presto interessare, così come si è appreso in queste settimane, altri 314 ettari dal Cirone all'Orsaro nel Comune di Pontremoli.
"E' fondamentale - ricorda l'Atc 13 - che i cacciatori che frequentano le zone indicate siano ben informati sui limiti e sulle aree dove è possibile, e dove invece non è più possibile cacciare. Nelle aree entrate a far parte del Parco dell'Appennino Tosco-Emiliano stanno vigilando gli agenti della Guardia Forestale al fine di far rispettare i nuovi limiti geografici. Raccomandiamo grande attenzione".