Due cani da caccia in fin di vita. Questo il tragico epilogo di una battuta al cinghiale in località Bardineto (SV). I due beagle, allontanatasi dallo sguardo dei loro padroni alla ricerca della preda, hanno subito l'attacco di un branco di lupi, messi poi in fuga dai cacciatori sopraggiunti sul posto.
Gli avvistamenti del lupo in quest'area sono un fenomeno recente ma ormai consolidato, da alcuni mesi sono state rilevate anche orme e resti di animali predati.
Una nota dell'Associazione Italiana per la Wilderness, che da tempo parla dello sconfinamento di lupi dall'area alpina piemontese e francese, dove negli anni passati sono stati liberati lupi di varie razze, fa notare che quei lupi “hanno creato una popolazione di ibridi, che, ancora avvezzi a stretti rapporti con l’uomo essendo molti di essi nati in cattività, faranno ancora più danni del lupo selvatico appenninico”.
“I lupi stanno quindi arrivando, e data la loro prolificità, arriveranno ben presto a colmare quel vuoto della Provincia di Savona che non avevano mai colmato né attraversato prima, durante il supposto fenomeno migratorio dagli Appennini” si legge nella nota di Franco Zunino, Segretario Generale dell'associazione.
“Il problema per noi naturalisti e zoologi – sottolinea Zunino - è che non si tratta del Lupo italiano, ma di quel “un lupo qualsiasi pur che ci sia il lupo” che i francesi amanti di quest’animale (ma sarebbe forse più giusto definirli fanatici) hanno preteso di avere sulle loro montagne senza aspettare il naturale e vero ritorno del Lupo italico dagli Appennini con la crescita della popolazione autoctona. Presto i due nuclei si incontreranno, ed allora avremo una popolazione ancora più bastarda di quanto non sia già quella delle Alpi piemontesi e francesi”. “Oggi – conclude - abbiamo quindi il lupo in Val Bormida, un lupo qualsiasi pur di avere il lupo! In molti saranno contenti, non certo gli allevatori ed i possessori di animali domestici in genere come il tentativo di predare due cani da caccia sta a dimostrare".
"Ne avevo rappresentato i rischi quando ero assessore regionale e quando sui nostri monti c'era soltanto un branco di lupi. Dopo i fatti di Bardineto questi animali sono tra noi". Così il Senatore Orsi, sindaco di Albisola Superiore, in provincia di Savona.