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Ammontano a
quasi 2 milioni di euro (circa 1.847.000) i danni certificati in
Emilia Romagna alle produzioni agricole durante la scorsa stagione agraria. La Regione quest'anno ha assicurato agli agricoltori il rimb
orso totale della somma certificata dai tecnici delle province per le devastazioni di cinghiali, storni ma anche piccioni e nutrie.
Una nota della Regione specifica che nell’annata agraria precedente i danni furono pari a 2.494.910 euro; nel 2008 ammontarono a 2.874.171 euro e mette l'accento sul fatto che per la prima volta dopo molti anni ci sarà una copertura del 100 per cento delle perdite di produzione.
“Nel 2006 – ha ricordato l'Assessore all'Agricoltura e alla Cacia Tiberio Rabboni - questa percentuale si era attestata al 50, lo scorso anno è arrivata all’80%. Si tratta di un risultato significativo dovuto sia all’aumento delle disponibilità finanziarie che alla concreta riduzione dei danni ottenuta con specifiche misure di prevenzione”.
Il riferimento è alle recinzioni elettrificate, ai dissuasori acustici e alle reti di protezione installate grazie a specifici investimenti. “Proseguiremo questo impegno anche nel 2011 – ha concluso Rabboni – e a questo scopo abbiamo incrementato le risorse destinate alle attività di prevenzione dei danni”.
Gli agricoltori della Provincia di Bologna riceveranno indennizzi pari a 554.000 euro, seguiti dai colleghi ferraresi con 357.500 euro; chiude la classifica Rimini con 21.000 euro. Negli altri territori 199.000 euro andranno agli agricoltori di Forlì-Cesena, 126.000 euro a Modena, 94.000 a Parma, 48.000 a Piacenza, 221.000 a Ravenna e 224.000 a Reggio Emilia. Sono stati integralmente risarciti tutti i danni rilevati”.