Con l'inizio dell'anno la Provincia di Como ha dato il via agli abbattimenti previsti (181 esemplari in tutto) dei troppi cormorani che vivono sulle sponde del lago, ritenuti responsabili di divorare grosse quantità di pesce e di imbrattare con il loro guano intere zone costiere. Qualcosa di simile sembra in fermento anche in Sardegna. La regione sta infatti valutando la possibilità di ricorrere all'abbattimento controllato dei cormorani presenti negli stagni dell'oristanese, per tutelare le attività dei pescatori.
"E' un problema che interessa non solo la Sardegna ma la maggior parte degli specchi acquei d'Europa e che quindi deve essere trattato a livello nazionale e comunitario", sottolinea l'assessore regionale alla pesca, Andrea Prato che ha presieduto il ricostituito Comitato tecnico consultivo regionale per la pesca.
"Con l'assessore dell'Ambiente, competente in materia, stiamo discutendo sull'ipotesi di una proposta di abbattimento controllato chiedendo delle giornate dedicate e una mano al mondo della caccia. Il Comitato sara' la sede dove decidere ulteriori piani migliorativi e condivisi da portare anche in Consiglio regionale, possibilmente sottoforma di provvedimenti normativi".
(AGI)