Una misteriosa moria di uccelli registrata nelle campagne faentine ha aperto la porta alle più fantasiose ricostruzioni. Il caso delle 400 tortore trovate morte nella zona è stato addirittura collegato ad altri episodi simili verificati sempre nei giorni intorno a Capodanno in Svezia e addirittura oltre oceano, in Luisiana. Ma secondo gli esperti che stanno effettuando i dovuti controlli biologici, non esistono particolari ragioni d'allarme.
I tecnici dei laboratori di Lugo (Ravenna) dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna stanno cercando tracce di virus o batteri ma anche di eventuali sostanze velenose e pesticidi. Non si escludono altre possibilità del tutto naturali: le tortore per esempio potrebbero essere morte per l'ingestione di alcuni particolari alimenti in grado di provocare effetti collaterali anche importanti.
“Si sta lavorando ad ampio spettro - ha spiegato il Dottor Matteo Frasnelli all'agenzia Agi - per accertare sia la presenza di virus o batteri ma anche di eventuali sostanze velenose come alcuni tipi di pesticidi. E i primi risultati si potrebbero avere gia' nelle prossime ore”.