E' stato probabilmente un virus ad uccidere le 400 tortore trovate morte a Faenza. E' quanto rivelano i primi risultati delle analisi effettuate dall'Istituto Zooprofilattico di Lugo, che ha prelevato alcune carcasse per gli accertamenti tossicologici e biologici. Nel campione prelevato non sono stati trovati batteri ma, spiega una nota della Forestale, il virus Paramyxovirus Aviare, che colpiscono solo i colombiformi e non sono pericolosi per gli uomini, ne' per gli animali domestici. Ancora non è detto però che sia proprio il virus la causa di morte delle tortore. Per saperlo bisogna attendere ulteriori analisi in corso a Padova.
''Per capire se questa presenza di virus potrebbe essere causa o concausa o quanto puo' avere inciso nel decesso dei volatili - conclude la Forestale - deve essere atteso l'indice di patogenicita' di cui si sta interessando l'Istituto Zooprofilattico di Padova. Per cio' che riguarda gli altri esami, quelli chimici, bisognera' aspettare ancora qualche altro giorno''.
(Agi)