I 29 indagati nell'inchiesta che ha coinvolto l'ufficio caccia della Provincia di Siena per presunte irregolarità nell'espletamento delle loro funzioni relative al contenimento della fauna nelle aree protette, sono stati rinviati a Giudizio.
Lo ha deciso il pubblico ministero Nicola Marini chiudendo la fase di indagine che aveva di fatto portato già alla sospensione del comandante della Polizia Provinciale e del suo vice. Tra gli indagati figura anche l'allora dirigente del Servizio risorse faunistiche alla Provincia e oggi presidente di Federparchi Giampiero Sammuri, che, secondo le accuse, avrebbe concesso autorizzazioni non del tutto regolari.
I reati ipotizzati sono di abuso di ufficio, falso e peculato, oltre ad alcune contravvenzioni alle norme sulla caccia. Secondo l'accusa dal 2004 al 2010 si sono verificati abbattimenti irregolari nelle riserve naturali del lago di Montepulciano, Lucciola Bella e Crete dell’Orcia e del Formone nel comune di Pienza, Alta val di Merse e Basso Merse dei comuni di Sovicille e Monticiano.
(Corriere Maremma)