Il consiglio comunale di Genova ha approvato a maggioranza (9 i voti contrari di Pdl e Lega) il regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città. La città si dota così di nuove regole per la convivenza con gli animali domestici e non, introducendo novità come il patentino per i “tutor delle colonie feline”, il divieto di utilizzare animali nella pratica dell'accattonaggio (norma contestata dai radicali), l'utilizzo della falconeria per allontanare i gabbiani dall'aeroporto e l'istallazione di “rallentatori” per tutelare animali come rospi e ricci che spesso trovano la morte attraversando le strade.
Sarà inoltre vietato mettere in palio animali come premi per lotterie e gare e avere un animale domestico se si hanno già avute sanzioni penali per abbandono o maltrattamento. Non solo. Le norme intervengono anche sul benessere degli animali "commestibili". E' per esempio fatto divieto per i banchi del pesce e per ristoranti tenere crostacei vivi sul ghiaccio.
"Le regole - spiega l'assessore all'ambiente, Pinuccia Montanari - recepiscono le nuove norme nazionali in materia di rispetto degli animali e soprattutto la nuova sensibilità". L'approvazione del regolamento ha raccolto consensi positivi dal mondo ambientalista. Wwf sottolinea la volontà dell'amministrazione comunale di "un percorso partecipato per le future decisioni riguardanti la fauna urbana e il suo ambiente”. Bene anche per Cristina Morelli, responsabile nazionale Diritti Animali dei Verdi. "Questo regolamento - dice - colloca il Comune di Genova all'avanguardia nazionale in materia di diritti e benessere animale.
(La Repubblica)