Il Consiglio dei Ministri negli scorsi giorni ha approvato il decreto che dà attuazione alla direttiva europea sulla promozione dell'uso delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica. Il provvedimento come annunciato nelle scorse settimane però di fatto ridimensiona gli incentivi statali per gli investimenti nel settore.
"Per il futuro - ha commentato il Ministro Galan - gli incentivi saranno di misura leggermente inferiore, ma non cosi' inferiore da svilire un settore tanto importante. Gli incentivi del 2011 saranno il piu' vicino possibile a quelli del 2010. Inoltre i nuovi incentivi saranno applicati con grande gradualita'". Galan, insieme ai ministri Prestigiacomo e Romani ha incontrato i rappresentanti del settore bancario, delle aziende attive nel comparto dell'energia rinnovabile, dei gestori di rete e delle associazioni dei consumatori, spiegando i contenuti del nuovo decreto, che sarà in vigore al momento della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Per la definizione dei nuovi incentivi si attende l'emanazione del decreto attuativo.
Sul fronte del nucleare il Governo mantiene saldi i propri programmi, nonostante le perplessità globali dovute all'incidente giapponese. La parola passa agli italiani che potranno decidere se affidarsi alle centrali di terza generazione, che il Governo vuole costruire prima possibile, esprimendo il proprio parere al referendum fissato per il 12 e il 13 giugno.