Il Programma Life (strumento finanziario dell'UE per la tutela dell'ambiente) dalla sua nascita, nel 1992 ha distribuito 2 miliardi di euro finanziando 3.115 progetti. Di questi se ne contano circa 200 atti a ridurre o eliminare la minaccia delle specie invasive, per una spesa totale (dal 1992 al 2006) di 44 milioni di euro. Nell'ultimo bollettino di ISSG (Gruppo interno a Iucn che si occupa delle specie aliene) si può leggere una breve intervista ad Angelo Salsi, Responsabile del progetto Life Natura alla Commissione Ue, il quale mette in evidenza l'importanza di LIFE + come strumento di finanziamento per progetti finalizzati alla gestione delle specie invasive in Europa.
Life ha supportato progetti di studio e monitoraggio del fenomeno non escludendo azioni di eradicazione anche e soprattutto per garantire uno stato di conservazione favorevole di specie e ambienti contemplati dalle direttive Uccelli e Habitat. “Molti di questi progetti – spiega lo studioso italiano – hanno avuto un grande successo ottenendo un controllo efficace o addirittura completa eradicazione delle specie invasive nelle aree individuate”. Fondamentale in questo genere di azioni è però l'aspetto dell'informazione, “ragionare fuori dagli schemi” e stabilire con assoluta chiarezza di fronte all'opinione pubblica che a fronte di un'azione di “eradicazione” c'è un problema ambientale grave, è fondamentale.
Ecco perchè grande rilevanza nella valutazione degli esperti della Commissione, è l'aspetto della formazione e della sensibilizzazione del pubblico. Nell'intervista Salsi infine invita tutti i soggetti interessati ad esaminare attentamente il programma Life + e a considerarlo come un possibile veicolo finanziario per mettere in pratica idee di salvaguardia dell'ambiente e della biodiversità.. Per informazioni, visitare il sito web di LIFE a: http://ec.europa.eu/environment/life/index.htm.