Il Ministro Michela Vittoria Brambilla, chiamata sabato a Vinitaly (salone internazionale veronese dedicato al vino e ai distillati) per la stipula di un protocollo d'intesa con il Ministro Romano sul rilancio del settore, ha pensato bene di presentarsi alla stampa sorseggiando una lattina di coca – cola.
Una gaffe imperdonabile che ha fatto infuriare i migliaia di produttori di vino che faticosamente cercano di mantenere le loro produzioni d'eccellenza in un mercato globale sempre più difficile e vessato dalla crisi, ma soprattutto il neo ministro all'agricoltura, già adirato per il ritardo della ministra all'appuntamento con la stampa al suo primo incontro pubblico in veste di ministro. Le cronache locali parlano addirittura di una rissa tra gli uffici stampa dei due dicasteri.
La lite ha fatto inevitabilmente passare in secondo piano l'accordo tra i due ministri che prevede un impegno biennale per valorizzare il sistema “turismo & agroalimentare”, attraverso i distretti turistico–agroalimentari a livello nazionale con nuovi itinerari di eccellenza per promuovere l’immagine del brand Italia. Ben poco credibile agli occhi della stampa internazionale, visto il messaggio veicolato dalla ministra.