Quest'anno be
n 114 nazioni aderiscono alla Giornata della Terra, fissata in tutto il pianeta per domani,
22 aprile 2011. A 41 anni dalla sua nascita, che risale ad una storica manifestazione a difesa del pianeta promossa dal senatore democratico Gaylord Nelson, l'iniziativa che mette in rete milioni di cittadini di tutto il mondo, si è posta un ambizioso obbiettivo:
raccogliere un miliardo di ''azioni verdi'' prima del summit Onu sollo sviluppo sostenibile previsto a Rio de Janeiro nel 2012. Un impegno in questo senso viene chiesto a tutti i cittadini: si può smettere di consumare l'acqua in bottiglia, scegliere la bicicletta invece dell'auto, usare lampadine a basso consumo e ridurre gli involucri di plastica nei propri acquisti.
Sono già
85 milioni gli aderenti all'iniziativa su internet tra semplici cittadini, aziende, associazioni e amministrazioni locali. Il che lascia pensare che l'attenzione generale a difesa dell'ambiente sta fortunatamente crescendo. L'edizione di quest'anno è stata
dedicata all'Onu alle foreste, con l'obiettivo di aumentare la loro estensione ricostruendo polmoni verdi andati ormai perduti per interessi di varia natura.
Altra iniziativa è quella che cerca di coinvolgere le donne leader di governi, imprese, ong, in una campagna che aggreghi il potere al femminile per promuovere la nuova economia verde a livello nazionale, ma anche mondiale, in occasione del vertice di Rio del 2012. L’iniziativa ‘’rosa’’ si chiama Wage (Women and green economy) e ha gia’ ‘’arruolato’’ alcune donne del calibro della stilista Donna Karan, della presidente della Fondazione della Virgin, Jean Oelwang e della presidente della BP per le energie alternative, Katrina Landis.
(Ansa)