“I lavori di bonifica delle sponde del torrente Tarquinio effettuati da parte del Consorzio Tevere Nera hanno provocato la distruzione di alcune covate di uccelli che avevano nidificato lungo gli argini: si tratta di un fatto particolarmente grave, che dimostra scarsa attenzione per la tutela ambientale e per il quale attendiamo risposte chiarificatrici da parte dello stesso Consorzio”.
E’ quanto affermano il presidente nazionale di Italia Federale, Aldo Tracchegiani, e il responsabile del dipartimento Ambiente, Caccia e Pesca del partito, Adriano Salicchi in merito all’intervento sulla vegetazione che ha riguardato un lungo tratto del torrente Tarquinio a Gabelletta, nelle vicinanze di Terni:
“Il taglio indiscriminato della vegetazione con un mezzo meccanico su entrambe le sponde del corso d’acqua– dichiarano Tracchegiani e Salicchi – ha distrutto alcuni nidi di uccelli, tra i quali germano reale, gallinella d’acqua e fagiano, provocando un vero e proprio scempio ambientale. Tutto ciò in un periodo molto delicato, in cui queste specie si riproducono. E’ opportuno che interventi di questo tipo siano effettuati con maggiore attenzione per l’ambiente e per le specie che ci vivono, al fine di evitare conseguenze importanti sull’ecosistema del territorio. Abbiamo già provveduto a segnalare quanto accaduto agli organi competenti, affinché si faccia maggiore chiarezza su quello che si configura come un vero e proprio attacco all’ambiente. Non ci sorprende, infine, il silenzio delle associazioni ambientaliste sulla vicenda: un atteggiamento che conferma ancora una volta come siano i cacciatori le vere sentinelle ambientali e i primi a preoccuparsi della tutela delle biodiversità”.