E' indetta per il prossimo fine settimana (14 e 15 maggio 2011) la Giornata Mondiale degli Uccelli Migratori 2011. La campagna di sensibilizzazione è organizzata nell'ambito del Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite (Unep) e quest'anno si concentra sul tema L'uso del suolo dalla prospettiva di un uccello.
“Sorvolando migliaia di chilometri ogni anno – si legge nel comunicato dell'iniziativa - gli uccelli migratori hanno una prospettiva unica della terra. Purtroppo, questo impareggiabile panorama permette loro di notare i drammatici cambiamenti che stanno attualmente minacciando molti degli ecosistemi del nostro pianeta”.
L'uso del suolo da parte dell'uomo comporta continue modificazioni del territorio ed il graduale impoverimento degli ecosistemi, il che ha un impatto diretto sulla vita degli uccelli migratori. Pensiamo all'urbanizzazione, ma anche all'agricoltura intensiva, che possono portare alla frammentazione di complesse reti ecologiche, alla deforestazione, all'estrazione di minerali e alle opere di bonifica, tutte azioni che portano alla scomparsa di zone paludose e altri habitat necessari alla vita di molti selvatici.
La Giornata Mondiale degli Uccelli Migratori intende portare l'attenzione su un uso sostenibile del territorio, fondamentale per ridurre il nostro impatto sulla vita degli uccelli e sull'ambiente in generale. Per accrescere questa consapevolezza e quella degli effetti drammatici delle nostre attività, gli organizzatori consigliano di imparare a guardare il mondo da una prospettiva diversa. E' bene che anche da noi si inizi a parlare seriamente del degrado del suolo e degli habitat naturali dei nostri selvatici, veri problemi da risolvere per una efficiente protezione della biodiversità.