E' una lotta contro il tempo quella messa in campo contro i cosiddetti cambiamenti climatici: la riduzione delle emissioni di gas, iniziata un po' troppo a rilento nel globo, non riesce a stare al passo, pare, con il repentino cambiamento del clima, riscontrabile ormai in ogni parte della terra. A conferma di queste variazioni, c'è anche l'anomalo andamento del clima di questa estate.
Secondo il climatologo dell'Enea, Vincenzo Ferrara, il caldo torrido che ha colpito gli Stati Uniti e le intense nevicate registrate in Cile "sono due eventi estremi che confermano i cambiamenti climatici in atto; essi sono sono visibili in quanto il Pianeta è in una fase di transizione a livello meteorologico, dopo la cessazione del fenomeno della Nina”. Anomala anhce l'estate europea: nella parte occidentale predomina il fresco, nell’Est europeo lottano col caldo eccessivo. Secondo Ferrara, le previsioni fornite dal centro statunitense National oceanic and atmospheric administration (Noaa) indicano la probabilità che le temperature medie del mese di agosto in Italia siano al di sotto del normale, eccetto l'Italia settentrionale e le isole maggiori che rientrano, invece, nella normalità.
Il tema dei cambiamenti climatici è stato preso in seria considerazione anche dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu, che in questi giorni ha espresso preoccupazione non solo per le conseguenze ambientali ma per quelle, in un prossimo futuro, per la pace e la sicurezza internazionale. Per l'Onu è infatti possibile che si possa innescare una spirale di violenza per il controllo e la spartizione delle risorse naturali. ''La nostra capacita' di saper gestire i cambiamenti climatici si sta rivelando una sfida, soprattutto se si verificano simultaneamente e iniziano ad interessare, ad esempio, i mercati alimentari mondiali, regionali e la sicurezza alimentare'', alimentando cosi' un forte flusso migratorio, ha spiegato il direttore dell'Unep, il programma ambiente delle Nazioni Unite, Achim Steiner. ''Ed e' evidente - ha aggiunto - che la comunita' internazionale si trovera' ad affrontare una crescita esponenziale di questi tipi di eventi estremi''.