Alcuni giovani esploratori inglesi sono stati aggrediti da un orso polare nella zona in un'isola dell'arcipelago Svalbald, in Norvegia. Uno di questi ha avuto la peggio, trovando la morte tra le fauci del plantigrado, gli altri hanno riportato ferite di diverse entità. I giovani si trovavano in quell'isolotto selvaggio e disabitato, a 40 chilometri dal primo centro urbano per un viaggio particolare, organizzato dalla Società delle scuole di esplorazione britanniche.
L'orso, sceso dai ghiacci di Van Post ha trovato il campeggio all'alba e spinto dalla fame ha attaccato senza indugio i giovani nelle loro tende. Per il vice governatore delle Svalbald Alfheim l' aggressione è anomala per «brutalità». Ma il pericolo in questo periodo è noto, ha aggiunto. “Con lo scioglimento dei ghiacci - ha spiegato il vicegovernatore - non è improbabile imbattersi negli orsi polari, che sono estremamente pericolosi e possono attaccare senza alcun motivo”. In serata le autorità norvegesi hanno voluto rassicurare i turisti: l' orso è stato individuato e abbattuto.
(Corriere.it)