La documentata presenza di una pantera nera (è stata la Forestale a scattare alcune foto, anche se un po' fuori fuoco) nella boscaglia grossetana ha messo in allarme l'intero territorio. In queste ore una squadra di forze speciali sta pattugliando l'area alla ricerca del felino nel luogo dell'ultimo avvistamento: Massa Marittima. Il sindaco ha intanto emesso un'ordinanza che vieta il transito ai non residenti in un raggio di 500 metri dalla zona delle quattro gabbie piazzate per la cattura ed ha vietato la sosta in prossimità delle aree boschive o isolate. Il comune ha anche diramato una nota per consigliare ai cittadini di evitare escursioni a piedi, in bici o a cavallo nelle aree boschive, per l'eventualità di imbattersi nel grosso felino, probabilmente importato illegalmente e liberato nella boscaglia quando divenuto troppo poco gestibile.
Queste restrizioni sono state mal digerite da alcuni residenti, ancora scettici sulla reale presenza dell'animale. Qualcuno ha pensato anche a una manovra ben studiata per allontanare i cercatori di funghi, come Enzo Masini, pensionato intervistato dal quotidiano La Nazione, che dichiara “da 68 anni ho il permesso di caccia e non ho mai trovato animali esotici nei boschi circostanti. Della stessa opinione un altro pensionato del luogo, “penso che sia una bufala – dice - , proprio come avvenne per il coccodrillo avvistato nel Lago dell’Accesa. Le tracce non ci sono, e non ci sono neppure denunce di smarrimento da parte di qualche circo: tutto può succedere ma finchè non la vedo con i miei occhi non ci credo”.