In un futuro non lontano
l'accessibilità all'acqua potabile potrebbe diventare un problema per un numero sempre maggiore di persone. C'è chi ha ipotizzato addirittura che le prossime guerre saranno innescate proprio a causa delle riserve d'acqua, che, con l'aumento della popolazione, potrà diventare un
bene sempre più prezioso e raro. E' in questa prospettiva che l'ideazione di un macchinario che consente di generare acqua potabile dall'aria, rappresenta una vera rivoluzione.
Ecoblue, questo il nome dell'apparecchio, funziona grazie ad un sistema che filtra l'aria con particolari tecniche (osmosi, ultravioletti e antibatterici).
In alternativa alla possibilità di ricavare acqua dalla condensazione dell'aria, c'e' quella di ''purificare'' quella piovana o di desalificare quella salata rendendola potabile.
''Si tratta di un macchinario importante – commenta Massimiliano Montesi, dell’area business development della Ett - soprattutto se si pensa a quanti problemi idrici potrebbe risolvere in particolare nel Sud del nostro paese e quanto risparmio di denaro sarebbe possibile: basti pensare che lo Stato ogni anno spende quasi 28 milioni di euro per portare l'acqua nelle isole minori della Sicilia''.