I coltivatori del Consorzio del Pomodorino di Pachino e i cacciatori siciliani hanno deciso di unirsi e fare fronte comune per fermare l'istituzione della Riserva naturale, già decretata dalla regione siciliana, nei Pantani della Sicilia Sud Orientale. La decisione è stata comunicata lo scorso 10 agosto nel corso di un'assemblea tra i produttori e i cacciatori, che si è conclusa con la formalizzazione di un documento comune nel quale “si invita il Sindaco di Pachino a volere partecipare alle attività di lotta e contrasto avverso il D.D.G. 577 del 27 luglio 2011, mediante la impugnazione del decreto e la partecipazione, in uno al legale che provvederà a nominare, al Comitato Tecnico istituito”.
Secondo il Consorzio l'istituzione della riserva potrebbe avere conseguenze imprevedibili e nefaste per la produzione del pomodorino più conosciuto e apprezzato anche dal mercato internazionale.
“Gli operatori agricoli – si legge in una nota del Consorzio - sono chiamati a stringersi attorno ad associazioni di categoria credibili ed autorevoli, pena l’oblio generale dello sviluppo del nostro territorio”.
Sul tema è sceso in campo anche l'onorevole siciliano Pippo Genusio che ha annunciato battaglia in Regione. “Ho intenzione – ha detto - di avviare un confronto urgente e di invitare sul posto i tecnici dell’assessorato, in modo che si rendano conto di persona di cosa stanno facendo. E’ necessario provvedere ad una riperimetrazione delle aree soggette a vincolo di Riserva, nella quale mettere in pratica un sostanziale restringimento dei territori a tutela delle tante aziende agricole del posto”