Contestare una super campionessa olimpica fresca fresca di nuovi successi mondiali permette di sfruttarne di riflesso la popolarità. E' per questo che alcuni animalisti veneti hanno inscenato una protesta tappezzando di striscioni e cartelli l'ingresso della piscina veronese dove Federica Pellegrini si allena abitualmente.
L'accusa? Aver preso parte da spettatrice al Palio di Siena, “una vergogna per la nazione”, si leggeva in quei cartelli, che accusavano la brava nuotatrice “di aver legittimato e pubblicizzato una competizione in cui sono morti decine di cavalli”. “La sua presenza – dicono gli animalisti qualificando il loro spessore culturale - ha un valore ben diverso da quella delle migliaia di babbei semplici turisti. Con questo comportamento si rende complice delle violenze inflitte agli animali".
Ma Fede non si è scomposta, anzi, è apparsa ieri sui giornali accanto al ristoratore Aldo Iacomoni, noto per i suoi insaccati, su uno sfondo di prosciutti di cinta senese. Durante la sua vacanza toscana Federica si è concessa un lauto pranzo di ferragosto a base di crostini al sugo di carne, salumi e porchetta. Alla faccia degli animalisti.
(23/08/2011)
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