Il ddl sulle modifiche alla legge 394 del 91, di cui si è molto parlato in questi giorni a proposito di un emendamento proposto dal Sen. Molinari, è stato assegnato alla competente commissione per la valutazione degli emendamenti. Il relatore della riforma è il Senatore Franco Orsi, che per primo ha presentato proprie proposte emendative. Punto centrale della riforma è, come nello spirito anche di emendamenti proposti dall'opposizione, quella di consentire l'eventualità del controllo faunistico. Gli eventuali prelievi faunistici che l'Ente parco può prevedere sotto la propria diretta supervisione, regolamentati dal comma 4, diventano con la riforma, vero controllo faunistico.
L'Ente Parco potrà così organizzarli "ai fini di tutela della biodiversità e delle attività umane" ai sensi dell'articolo 19 della legge 157/92 ma, come esplicitato nell'emendamento Orsi, "non costituiscono in nessun caso esercizio di attività venatoria".
"Gli interventi di controllo faunistico, sia di cattura che di abbattimento - si legge nel comma specifico - devono avvenire, in conformità al regolamento del parco, per iniziativa e sotto la diretta responsabilità e sorveglianza dell'organismo di gestione del parco e devono essere attuati dal personale da esso dipendente o da persone da esso autorizzate, scelte con preferenza tra i soggetti iscritti in ambiti territoriali di caccia confinanti con il territorio del parco, previa abilitazione rilasciata a seguito di corsi di formazione organizzati dallo stesso Ente secondo modalità definite dall'ISPRA".
(20/09/2011)
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